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Cenni storici

SAMOT è un ente del terzo settore fondato nel 1987 a Palermo con l’obiettivo di diffondere i principi delle Cure Palliative e realizzare percorsi di cura rivolti ai malati affetti da ogni forma di patologia cronico degenerativa.

L’attività assistenziale viene svolta al domicilio dei malati di ogni età, garantendo un appropriato supporto clinico, psicologico, sociale e spirituale che viene esteso anche al nucleo familiare. La costituzione dell’Associazione è avvenuta a seguito di una attenta analisi dei complessi bisogni dei malati e dal riscontro della mancanza di servizi preposti alla cura specifica dei pazienti affetti da malattie inguaribili. Il programma di istituire una rete domiciliare di cure caratterizzate dalla presa in carico globale dei bisogni del malato e della sua famiglia e finalizzate al miglioramento della loro qualità di vita, era già attivo in Italia dall’inizio degli anni ’80.

L’implementazione dei servizi è stata successivamente rafforzata a partire dai primi anni ’90 con numerosi provvedimenti legislativi, nazionali e regionali. La Sicilia è stata la prima regione in Italia ad approvare una legge specifica, la n. 26 del 1996, in materia di Cure Palliative ed a prevedere la realizzazione di reti domiciliari ed Hospice. Nel 2010, con l’approvazione della legge n. 38, il Parlamento Italiano riconosce il diritto di accesso alla Rete di Cure Palliative e la tutela della dignità della persona alla fine della vita.

Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017 le Cure Palliative entrano a far parte dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) con un approccio orientato alla presa in carico e al percorso di cura, distinguendo gli interventi per livelli di complessità ed intensità assistenziale.

Il decreto identifica diversi livelli di assistenza nell’ambito delle reti di Cure Palliative: l’assistenza specialistica ambulatoriale, le cure domiciliari, l’assistenza in ambito residenziale con gli hospice, l’assistenza in ambito ospedaliero.

L’Accordo stipulato in sede di Conferenza Stato-Regioni il 27 luglio 2020 definisce i criteri per l’accreditamento delle Reti di cure palliative, che prevede la gestione dei percorsi assistenziali integrati, riconducendo ad unitarietà il governo del piano assistenziale individuale ed individuando precise responsabilità in merito al coordinamento del percorso, al fine di garantire la continuità delle cure, la sicurezza e la qualità degli interventi con un’organizzazione modulata sui bisogni del paziente, flessibile e sempre pronta ad adattarsi alle necessità mutevoli del malato e dei famigliari e capace di guidarli nella complessità dei servizi.

Negli ultimi anni si è ottenuto il riconoscimento della disciplina scientifica di Cure Palliative, a dimostrazione della specificità dei professionisti in questo campo, che costituiscono un patrimonio di conoscenze faticosamente costruito grazie all’esperienza, alla formazione specifica e alle eccellenze scientifiche di cui SAMOT è uno degli attori principali nel panorama italiano. Questo percorso è culminato con l’istituzione della Scuola di specializzazione in “Medicina e Cure Palliative” a decorrere dall’anno accademico 2021-2022.

In questo orizzonte l’attività assistenziale offerta dalla SAMOT permette un’appropriata presa in carico dei bisogni del malato, guardando alla globalità della persona e realizzando un paradigma di cura in ottemperanza a quanto stabilito dalla normativa di settore.

Nel 2017 le Cure Palliative rientrano tra i Livelli Essenziali di Assistenza che devono obbligatoriamente essere garantiti a tutti i cittadini.

Gli obiettivi

Si tratta di un programma assistenziale realizzato da equipe multiprofessionali che condividono l’obiettivo di apportare un miglioramento della qualità di vita e di accompagnare il malato e la famiglia nel percorso di evoluzione della malattia. L’intervento assistenziale della SAMOT persegue degli scopi specifici che riguardano prioritariamente:
E

la pianificazione e l’attuazione di un servizio cure palliative domiciliari di base e specialistiche;

E

la progettazione ed il coordinamento degli interventi assistenziali lungo tutto il processo di cura del malato, recuperando la sua centralità;

E

l’integrazione delle competenze dei vari professionisti, nella presa in carico globale dei bisogni del malato.

Tutte le attività svolte rispettano i seguenti diritti del malato:
E

qualità dell’assistenza: fornire le migliori cure possibili, attraverso un’accurata valutazione dei bisogni assistenziali e un’appropriata programmazione del percorso di cura individualizzato.

E

dignità umana: curare e assistere nel pieno rispetto della dignità umana, con obiettività ed imparzialità, senza distinzione alcuna rispetto a sesso, razza, lingua, religione ed opinioni politiche.

E

continuità delle cure: garantire un’assistenza sanitaria coordinata e senza interruzione, in continuità tra i diversi livelli di assistenza, soprattutto nel delicato confine tra ospedale e territorio.

E

diritto alla scelta: salvaguardare la libertà di scelta del malato durante l’intero percorso assistenziale.

E

riservatezza: assicurare il riserbo nel trattamento dei dati personali, ivi compresi quelli idonei a rivelare lo stato di salute del malato.

E

partecipazione e trasparenza: attivazione di iniziative atte a favorire l’interazione ed il coinvolgimento dei cittadini nella valutazione della qualità dei servizi erogati, tramite strumenti di partecipazione e di ascolto dei cittadini-utenti.

E

efficacia ed efficienza: realizzare un processo di valutazione continua tra risorse impiegate e risultati raggiunti e tra risultati raggiunti e obiettivi prestabiliti.

Il modello assistenziale

La SAMOT eroga cure palliative domiciliari, costituite da un complesso integrato di prestazioni sanitarie professionali di tipo medico, infermieristico, riabilitativo, psicologico e sociale, nonché sostegno spirituale nei confronti di persone di ogni età, affette da una patologia ad andamento cronico ed evolutivo, per la quale le terapie appropriate non sono disponibili oppure risultano inadeguate o inefficaci ai fini della stabilizzazione della malattia o di un prolungamento significativo della vita.

L’obiettivo prioritario è preservare fino al termine la migliore qualità di vita possibile, rispettando la dignità del malato ed i suoi desideri, supportando il nucleo familiare nel percorso clinico, assistenziale ed esistenziale in osservanza al principio di autodeterminazione del malato.

La SAMOT eroga un servizio di cure palliative domiciliari di base e specialistiche che prevede la realizzazione di interventi socio-sanitari integrati e programmati e pronta disponibilità medica e infermieristica 24 ore su 24 anche nei giorni festivi e prefestivi.

Le Cure Palliative di Base si rivolgono a malati in fase stabile di malattia avanzata a progressione sfavorevole, per i quali è prevista un’assistenza affidata di norma al Medico di Medicina Generale, ad infermieri e ad altri operatori della équipe domiciliare accreditata di cure palliative, con la consulenza del Medico Palliativista.

Le Cure Palliative Specialistiche si rivolgono a malati con bisogni complessi per i quali gli interventi di base sono inadeguati. Sono affidate ad équipe multidisciplinari e interdisciplinari accreditate e dedicate (composte da medici, infermieri, psicologi, fisioterapisti, assistenti sociali, dietisti ed operatori socio-sanitari, con specifica formazione in cure palliative), in cui il Care Manager è il medico palliativista. Anche in tale livello il MMG mantiene uno stretto collegamento con l’equipe specialistica in quanto figura sanitaria di riferimento per il malato e per i suoi familiari.

I nostri numeri

SAMOT ha 5 sedi operative, 1 sede distaccata e 2 centri di ascolto nel territorio regionale.

Anni dalla fondazione (1987)

Operatori domiciliari

Pazienti Assistiti nell'ultimo anno