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Pasqua con SAMOT Child all’insegna della solidarietà

Palermo, 19/04/2025 – Un dono e un gesto per essere vicini ai piccoli pazienti e per accendere i riflettori sulle cure palliative pediatriche rafforzando la rete di sostegno attorno alla bambine e ai bambini affetti da gravi patologie. É stato questo il senso dell’iniziativa speciale promossa da SAMOT Child in occasione della Pasqua: grazie alla collaborazione tra il gruppo di volontari del Cucito Creativo del Centro di Ascolto di Bagheria e la storica Pasticceria Cappello, sono state confezionate Uova di Pasqua donate ai piccoli pazienti, simbolo di vicinanza e cura.

Un’azione semplice ma significativa – commenta la presidente Tania Piccioneche dimostra come la collaborazione tra realtà locali e istituzioni possa tradursi in gesti concreti di attenzione verso chi vive condizioni di fragilità”.

Nata da pochi mesi come area pediatrica di SAMOT, SAMOT Child si dedica ai bambini affetti da gravi patologie e alle loro famiglie, offrendo cure palliative pediatriche e supporto continuativo.

In Italia – spiega Piccionel’accesso alle cure palliative pediatriche è ancora limitato e spesso poco conosciuto, sia tra i cittadini che tra gli stessi operatori sanitari. Parlare di questi temi significa contribuire a cambiare la cultura del prendersi cura, affinché ogni famiglia possa ricevere il supporto necessario nel momento di maggiore bisogno”.

Le Uova di Pasqua realizzate e donate ai bambini sono diventate così un simbolo di una rete solidale che si muove e agisce, dimostrando che anche i gesti più piccoli possono fare una grande differenza.

Accanto a SAMOT Child, anche le istituzioni e il mondo culturale della città hanno voluto fare la loro parte, offrendo un sostegno prezioso per amplificare il messaggio e promuovere la cultura delle cure palliative pediatriche. Le Uova di Pasqua sono state simbolicamente consegnate al Comune di Palermo, rappresentato dal sindaco Roberto Lagalla, che ha riconosciuto il valore sociale dell’iniziativa, al Teatro Massimo, con il sostegno del sovrintendente maestro Marco Betta, a testimonianza del legame tra cultura e solidarietà, e a Stefania Petyx, storica inviata di Striscia la Notizia e madrina d’eccezione, che ha messo la propria voce al servizio di un tema ancora poco conosciuto ma fondamentale.

La sinergia tra professionisti, istituzioni, realtà culturali e cittadinanza è fondamentale per costruire una rete solida attorno ai bambini e alle famiglie che affrontano la malattia. Siamo felici che Palermo, con le sue voci più rappresentative, abbia scelto di esserci e di condividere il nostro impegno. Ora è il momento che sempre più persone si uniscano a questo percorso di cura e consapevolezza”, conclude Tania Piccione.